Centro commerciale

Sabato 28... come ogni sabato io mia moglie e mio figlio andiamo in un centro commerciale a fare un giro e per finire facciamo la spesa, come inizio ci siamo fermati in un negozio di elettronica e mentre guardavamo dei telefoni mi accorsi che un signore sulla settantina ci stava guardando, non capii chi guardava di preciso se mia moglie con una gonnellina chiara calze autoreggenti disegnate e una camicetta un pò troppo scollata, stivaletti e un maglioncino aperto... mi ero subito messo a pensare che gli piacesse.. poi mi accorgo che guardava anche me e guardava la mia parte bassa...
Cambiammo negozio ed entrammo in uno di vestiti, mia moglie prese degli indumenti e andò in camerino, una volta dentro vidi nelle vicinanze lo stesso uomo di prima, mi avvicinai al camerino e gli feci capire che se voleva sbirciare mia moglie gli avrei scostato la tendina, fatto questo mi allontanai e mandai mio figlio in giro da solo per essere più liberi, rientrando mi accorsi che si era messo vicino al camerino ma non riusciva a vedere, mi avvicinai e gli spostai un pò la tenda per fargli vedere, lei era in reggiseno e perizzoma un bell vedere per questo signore, guardò per un pò poi mia moglie si accore che la stava guardando e con un sorrisino riaccostò la tenda.. lui si allontanò e noi finite le prime spese ci siamo diretti al bar, cera molta gente e si passava a fatica, arrivati davanti al bar ordiniamo e subito dietro di noi il famoso signore che ormai ci seguiva, gli guardava il sedere ma guardava anche il mio attrezzo, sembrava indeciso, mi scostai un pò per farlo avvicinare e guardai il culo di mia moglie come per dirgli di sfiorarlo, lui si avvicinò mise una mano sul fianco di mia moglie e gli appoggiò il suo arnese per un attimo al sedere di mia moglie dicendogli, mi scusi, lei lo guardò e gli rispose, non si preoccupi con aria soddisfatta si allontanò e lui con la mano morta mi sfiora il mio arnese che era bello duro, chiese scusa anche a me e io gli sfiorai il suo sentendo che era bello duro, usciamo fuori per una sigaretta e parlando con mia moglie gli dissi, ti sei accorta che quel signore ci provava? Lei mi rispose, si mi ha appuntellato ed era bello duro ma ho visto che anche te glielo ai toccato...
Rientriamo e in tutti i negozzi lo trovavamo, toccatina di quì toccatina di quà era come un gioco, alla fine decido di andare in bagno mentre si usciva, lui era in dietro, gli faccio cenno se voleva venire e mando mia moglie alla macchina, entro in bagno e subito anche lui, va in uno dei tre liberi accostando la porta, si cala i pantaloni e dalla fessura riesco a vedere che mi fà cenno di entrare.. prendo il coraggio entro e chiudo a chiave, nell orecchio mi sussurra di fare silenzio sennò ci sentano, mi abbasso i pantaloni, eravamo tutti e due con il nosto arnese bello duro, ci iniziamo a masturmare luno all altro, lui quasi subito si irrigidì mi sussurra stò per venire ma non voglio sporcare mi pulisci te? Ok mi abbassai lo guardai era bello grosso e umido, lo annusai pre bene e aveva un buon odore, lo guardai negli occhi e mi fece capire che gli dovevo fare un pompino, iniziai piano piano gustandomi quel sapore unico, lui mi prese la testa e iniziò a muofersi con forza, sentivo che non cela faceva più e dopo un attimo mi sentii la bocca piena,, ne aveva tanta ed molto buona, ripulito il tutto mi disse che mi dovevo masturbare da solo e lui avrebbe guardato, iniziai e dopo poco si girò e si fece venire dentro stringendo le mele per non fare uscire nemmeno una goccia, lo tirai fuori mi rivestii e lui mi disse aspetta ad andare via ti voglio far assaporare il meglio, si piegò sempre a culo stretto, dicendomi, appoggia la lingua nel buco che tene dò un pò, feci come voleva appoggiando la bocca al buco, fece uno schizzetto dal buco direttamente nella bocca, mi gustai propio tutto.. rivestito e ripulito corsi fuori alla macchina, mia moglie con aria scocciata mi dice, quanto ci ai messo? Io gli risposi che ci era molta fila...